L’Ue lancia il pass Covid, il passaporto vaccinale per tornare a viaggiare in sicurezza. Una speranza in vista delle vacanze estive.
L’Ue lancia il pass Covid, il passaporto vaccinale che dovrebbe consentire di salvare almeno le vacanze estive dando l’occasione alle persone che hanno ricevuto il vaccino di muoversi anche fuori dai confini nazionali.
Passaporto vaccinale, l’Ue lancia il pass Covid
Secondo i piani di Bruxelles, con il pass Covid sarà possibile tornare a viaggiare. Nel documento saranno indicate le informazioni sanitarie del soggetto. Sostanzialmente nel documento sarà indicato se la persona ha ricevuto il vaccino contro il Covid o se ha fatto un test per la ricerca del nuovo coronavirus. Nel pass sarà segnalata anche la guarigione in caso di infezione.
Come si tornerà a viaggiare
Di fatto sono tre le condizioni che permetteranno di tornare a viaggiare in base alla proposta legislativa presentata nella giornata del 17 marzo:
L’avvenuta vaccinazione contro il Covid
Test negativo
Guarigione dal Covid.
Basta una di queste tre condizioni per avere il via libera e tornare a viaggiare.
Il pass disponibile dal mese di luglio
Come riferito da Sassoli nella giornata del 9 giugno, il pass sarà disponibile a partire dal 1 luglio 2021.
Il problema della privacy
La proposta legislativa non sembra superare a pieno i problemi legati alla privacy.
Il Garante aveva evidenziato come il pass Covid poteva rappresentare un problema per quanto riguarda i dati personali presenti nel documento. Si tratta infatti di dati personali delicati, sensibili, da trattare con la massima cura e attenzione.
Inoltre il pass potrebbe creare discriminazioni pericolose. Ricordiamo, ad esempio, che in Italia la vaccinazione è facoltativa e non obbligatoria. Il rischio è che il pass possa discriminare chi sceglie di non vaccinarsi.